Passo Pordoi
La salita al Passo Pordoi è stata più volte arrivo di tappa del Giro d’ Italia e in numerose edizioni della corsa rosa è stato il passo più alto scalato dai ciclisti. Basta questo a sottolinearne il fascino.
E’ infatti una salita particolarmente cara a Gilberto Simoni che proprio sul Sass Pordoi, presso il rifugio Santa Maria, nell’inverno del 2003, annunciò la sua seconda sfida vincente del giro. E non a caso questa salita è dedicata al campione di Palù di Giovo.
La partenza è situata a Canazei in val di Fassa, dopo due chilometri ecco il tratto più impegnativo con una pendenza che sfiora quasi l’8 per cento. Poi la salita torna pedalabile fino alla cima dove un monumento ricorda il grande Fausto Coppi.
Il Pordoi è una meta classica per i cicloamatori. Fa parte della Gran Fondo “ La Maratona delle Dolomiti”, un evento che vede al via migliaia di appassionati delle due ruote.

Tipo di strada
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Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando i bollettini meteo, il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
La salita al Passo Pordoi è interamente in asfalto ed è molto regolare con uno sviluppo altimetrico di 789 m su una lunghezza totale di 12,2 km con alcuni tratti impegnativi nella parte centrale e finale. La pendenza media è quindi del 6,5% il che la rende non eccessivamente impegnativa, anche se va preso in considerazione che la quota di partenza a Canazei è di 1450 m slm e l’arrivo è situato a 2239 m slm che ne aumenta il fattore di difficoltà per la minor percentuale di ossigeno rispetto a salite analoghe che partono da quote inferiori.
E’ da tenere in considerazione che a 5 km dalla partenza è presente il bivio della strada che porta al Passo Sella se si svolta a sinistra. Per raggiungere il Passo Pordoi invece, è necessario svoltare a destra in presenza del bivio. Sulla strada è comunque presente una chiara cartellonistica che lo segnala.
La salita fa parte del Sellaronda, il giro classico del gruppo dolomitico del Sella. Leggi l'approfondimento del tour Sellaronda qui
La salita presenta 28 tornanti con 2/3 della salita con vegetazioni di conifere e nell’ultima parte, superati i 2000 m slm, la vegetazione degli alberi si dirada e si trovano prati alpini. L’ambiente è grandioso, siamo nel cuore delle montagne tra le più belle del mondo.
I rapporti consigliati per la salita sono il 34 x 28 o 36 x 30
In cima alla salita si trovano svariati bar e ristoranti di ristoro, mentre per quanto riguarda l’assistenza meccanica è necessario rivolgersi a uno dei negozi di biciclette a Canazei oppure scendere fino ad Arabba.
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