Trekking al Rifugio Maria al Sass Pordoi
Consiglio dell'autore

Possibilitá di ristoro
Rifugio Forcella PordoiMARIA
Indicazioni sulla sicurezza
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
In presenza di neve, cosa molto frequente ad inizio stagione estiva, è necessario porre molta attenzione nell'ultimo tratto del canale che porta alla Forcella. Qui la traccia si sviluppa in forte pendenza e diversi passaggi possono diventare pericolosi.
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Si parte nei pressi del monumento dedicato a Fausto Coppi, al passo Pordoi, dove si imbocca il sentiero nr. 627. Dopo un primo tratto in cui il passo è agevolato dalla presenza di gradini, si cammina su terreno pressoché pianeggiante fino alla base di un ghiaione. Qui la pendenza si fa abbastanza ripida.
Si segue sempre il sentiero 627 che corre centrale sul ghiaione e si evita di seguire le tracce che si dirigono verso la parete e che sono utilizzate dagli alpinisti per raggiungere l'attacco delle vie di arrampicata.
Si seguono le indicazioni poste sui massi e, a quota 2580m circa, si ignora sulla destra la diramazione che conduce alla via ferrata Cesare Piazzetta - sentiero 626.
Si giunge così all’ultima parte di sentiero dove si percorre la caratteristica serpentina, ben visibile anche da valle, che guadagna quota con una serie di tornanti ripidi ma regolari.
In presenza di neve, cosa molto frequente ad inizio stagione e vista la quota, è necessario porre molta attenzione nell'ultimo tratto di canale che porta alla Forcella in quanto la traccia si sviluppa in forte pendenza e diversi passaggi possono diventare pericolosi.
Raggiunta la Forcella Pordoi a quota 2829m si va a sx e si segue il segnavia 627A in direzione del Rifugio Maria al Sass Pordo che si raggiunge con ulteriori 15/20 minuti di cammino.
Si rientra per il percorso di salita.
VARIANTI:
È possibile raggiungere il rifugio anche utilizzando la funivia che parte dal Passo Pordoi.
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